Diventa Europrogettista con il nostro percorso
Master Pro Europe project design and management
Master in Europrogettazione e strategie europee 2021-2027
Scrivi, gestisci e rendiconta progetti vincenti.
Un percorso
altamente qualificante
Sempre più realtà si affidano a persone dinamiche con professionalità nell’ambito della progettazione europea. Impara a trasformare le idee in progetti vincenti.
Affronta la progettazione europea con consapevolezza ed efficacia.
Il Master presenta e approfondisce priorità e strategie dell’Unione europea e i relativi programmi di finanziamento. Ti offre la possibilità di apprendere approcci, strumenti e metodologie funzionali per redigere, gestire e rendicontare progetti internazionali altamente competitivi.
Cosa
troverai
nel corso
- Docenti senior: esperti professionisti altamente qualificati, molti dei quali attivi su Bruxelles
- Learning by doing: una metodologia fortemente operativa, concreta ed esperienziale
- Il giusto spazio alla teoria e tante esercitazioni di gruppo per metterla subito in pratica
- Momenti one to one per confrontarti con i docenti senior
PerchÉ
scegliere
questo corso
- Per fare rete con professionisti che lavorano ogni giorno con la commissione europea
- Perchè ti permette di seguire le lezioni da casa e di non perdere nulla grazie alle registrazioni disponibili per 6 mesi
- Per fare un corso online che prevede un weekend finale in presenza
- Perché avrai la possibilità di frequentare mini corsi come Capire Linkedin per farti conoscere e ampliare la tua rete di contatti
I contenuti che affronterai
Dettagli del Master
Dove
6 weekend in live streaming e 2 weekend in presenza a Trento con pernotto incluso nel prezzo), con momenti di networking con persone esperte.
Quando
Lezioni: 8 weekend a partire da fine settembre 2025. La durata complessiva è di 80 ore.
Come
Il master è svolto principalmente online. Il percorso prevede la realizzazione di un project work consistente nella redazione di un progetto europeo e relativo budget.
Per chi
Per persone laureate che vogliono avviare o consolidare la propria carriera nel settore dell’europrogettazione.
Calendario
in aggiornamento
Formula weekend:
Venerdì dalle 14 alle 18
Sabato dalle 9 alle 16
Costo
2.450,00 € + iva (2989,00 € iva inclusa).
Early Bird 2200,00 € + iva (2.684,00 € iva inclusa) fino a metà maggio 2025.
Chi sono i docenti del Master in Europrogettazione
I nostri docenti sono esperti professionisti, molti dei quali attivi su Bruxelles, che hanno sviluppato un’esperienza ultradecennale nei diversi ambiti della progettazione europea o dei programmi comunitari. Professionisti senior in grado di trasmettere competenze, approccio e soprattutto esperienza. Tra loro: valutatori per la Commissione, Europea, Project officer per la Commissione Europea, funzionari della CE, responsabili di importanti realtà di respiro internazionale,
Marta Visca
direttrice didattica
Ho maturato un’esperienza ultraventennale nel settore dell’europrogettazione a supporto d’importanti realtà, di progetti innovativi e strategie di sviluppo di soggetti del Terzo settore, PMI, Pubbliche amministrazioni, reti d’impresa, etc., in qualità di professionista e/o di amministratrice di società di consulenza.
Esperta in progetti di innovazione sociale e culturale, sono parte del corpo docenti del percorso PEIS – Progettazione e innovazione sociale, del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento.
Ho sviluppato e erogato corsi di formazione, master, summer school, seminari per: Università, centri di Alta formazione, importanti realtà del settore della formazione.
Andrea Rubini
Ingegnere idraulico, ha accumulato oltre trent’anni di esperienza professionale nell’elaborazione e nell’implementazione di policy, action plan, progetti e interventi di sviluppo, di innovazione e crescita per le piccole, medie e grandi imprese, per enti pubblici e privati, istituzioni, associazioni e organizzazioni internazionali, in Italia, Europa, Africa e Asia. Formatore e consulente per Nazioni Unite e la Commissione Europea, Direttore Operativo di Watereurope (Piattaforma Tecnologica Europea dell’Acqua) e Vice Chair del SAG (Stakeholders Advisory Group) del Water JPI, membro dell’IRIAG della PPP SPIRE, nel corso della propria carriera professionale egli ha sviluppato e costruito relazioni, reti e capacità integrate che costituiscono oggi una risorsa inestimabile.
Maria Cristina Pasi
Nella sua pluriennale esperienza internazionale nel settore chimico, ha ricoperto vari ruoli nelle imprese dallo sviluppo sperimentale alle strategie di mercato fino all’abilitazione dell’innovazione, dal design progettuale alla definizione delle opportunità di spillover tecnologico. Membro del Body of Knowledge for Water Scarcity dell’EIT (European Institute of Technology and Innovation), è co-autrice della “Review of financial instruments available to startups and scale ups in the water sector”. Recentemente è stata nominata Recycling & Sustainability European leader nell’ambito del programma di finanziamento IPCEI 2 (Important Projects of Common European Interest) EuBatIn (European Batteries Innovation Project for a Circular battery value chain).
È Indipendent Expert nel Consiglio Europeo per l’Innovazione, EIC, per il quale collabora in qualità di valutatore nei programmi di finanziamento EIC Accelerator e Horizon Europe; è consulente esperto valutatore Finlombarda ed Esperto Scientifico in Ricerca Industriale Competitiva per il Ministero dell’Università e della Ricerca. Specialista in Best Practise for Project Management ed Innovation Management, è fondatrice e direttrice della ditta di consulenza IZAR_Innovation Zone for Accountable Results.
Anna Conticello
Project Manager del Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura (ex Cultural Contact Point Italy) del MIC dal 1° luglio 2018. Dopo un inizio come archeologa numismatica dal 2001 ha definitivamente scelto di occuparsi di attività relative alla comunicazione culturale ed istituzionale e a progetti innovativi di sviluppo tecnologico sia nazionali che internazionali. Dal 2004 al 2007 è stata rappresentante nazionale presso il CDPAT (Comitato per il patrimonio Culturale) del Consiglio d’Europa, partecipando ai primi lavori relativi alla redazione della Convenzione Quadro per il valore del Patrimonio Culturale per la Società (c.d. Convenzione di Faro 2007). Dal 2014 AL 2021 è stata Legal Entity Appointed Representative (LEAR) per il Ministero per i beni e le attività culturali per i progetti di Ricerca Horizon 2020.
Leonardo Lorusso
Dal 2006 lavora a Bruxelles come lobbista istituzionale per Regione Lombardia, prima sulle policy e progettazione europea della Ricerca e poi sulle politiche e i programmi europei per l’istruzione e la formazione degli adulti, politiche del lavoro, politiche culturali e innovazione Sociale. Dal 2018 al 2022 è stato il rappresentante italiano all’interno del Comitato Istruzione del Consiglio dell’Unione Europea.
Dal 2018 è docente a contratto al Master e al Dottorato di Ricerca in Trasformazione del Mercato del lavoro 4.0 e validazione delle competenze informali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
E’ co-autore insieme a V. J. Marsick, K. Watkins e a S. Spennati dei testi “Quando il lavoro cambia: istruzioni per l’uso” con la prefazione del Commissario Europeo all’Educazione, alla Cultura, ai Giovani e allo Sport (2017, Edizione Educatt) e “Quando il lavoro cambia: investire nell’apprendimento permanente” (2018, Ed. Educatt).
Marco de la Feld
Ingegnere Meccanico, con un PhD in advanced Material, Marco de la Feld, si occupa da più di 15 anni di progetti europei, in particolare nell’ambito dei programmi FP7, Horizon 2020 e Horizon europe. Ha ricoperto il ruolo di coordinatore per diversi progetti europei occupandosi della fase di gestione operativa, coordinamento dei partner e gestione economica finanziaria. Coinvolto in più di 20 progetti ricopre anche il ruolo di exploitation manager e communication manager. Da oltre 6 anni collabora direttamente con la Commissione Europea, sia come valutatore delle proposte progettuali, sia come monitor per i progetti in corso al fine di valutare l’efficacia dei risultati raggiunti. Collabora con diversi altri enti europei
Alessandro Rancati
Membro dell’unità New European Bauhaus e dell’EU Policy Lab, il laboratorio a supporto dello sviluppo di policy europee della Commissione Europea. In livepods applica metodi rigenerativi per la progettazione di politiche pubbliche, attività economiche e luoghi fisici. È coautore, insieme a Dave Snowden, della guida “Gestire la complessità (e il caos) in tempi di crisi”. Lavora allo sviluppo della “forest economy”, un metodo di sviluppo aziendale ispirato alla natura.